Almeno per il momento la geografia politica nell’Agro resterà immutata. Basta poco più di un’ora al sindaco di Nocera Inferiore, e presidente di Agro Invest Antonio Romano, per rimanere in sella al comune capofila dell'Agro Nocerino Sarnese.
La mozione di sfiducia presentata dai gruppi di opposizione non è passata nel corso del civico consesso. Dopo la conta gli stessi che avevano lanciato la sfiducia ha abbandonato l'aula contrariati. Mancavano in aula, Giovanni D'Antonio, e l'indipendente Giovanni Iannone che ha scritto in una lettera affidata alla lettura del presidente del consiglio le motivazioni che lo hanno spinto a non votare la mozione.
Anche Romano, dopo l'uscita di scena dell'opposizione, ha tenuto un breve ma intenso discorso ripercorrendo i momenti più salienti dei suoi mandati sindacali, quello in corso ed il precedente, fornendo un elenco di cose realizzate nella città nocerina durante le sue due amministrazioni. Poi il voto, dall'esito scontato che lascia ampio potere al primo cittadino, uno degli ultimi rappresentanti del centro sinistra nell’Agro.