Scafati spera nel futuro. Si apre una settimana decisiva per le sorti del calcio dell’Agro. La situazione più preoccupante si registra a Scafati, che deve conservare la seconda divisione dopo averne tenacemente difeso il vessillo sul campo conquistando l’insperata salvezza. Senza richiamo sembra essere finito l’appello del primo cittadino Aliberti, teso a smuovere le coscienze cittadine, per salvare un pezzo di storia sportiva, quella del canarino, che stenta a prendere di nuovo il volo. Resta convinto del progetto scafatese solo l’attuale presidente Leonardo Mascolo che è pronto a sobbarcarsi l’onere degli stipendi arretrati del periodo ottobre 2009 aprile 2010. Per i residui Mascolo chiede un ulteriore scarifico agli atleti che potrebbero concedere la proroga anche per il particolare attaccamento ai colori giallo blu. Restano nebulose, ma non impossibili, le speranze di iscrizione al prossimo campionato di seconda divisione. In settimana si delirerà il quadro complessivo.
Nocerina. Autieri firma. Giornata importante per la Nocerina. In giornata si attende la firma di mister Autieri, un biennale e prime indicazioni: la riconferma di Cavallaro e il possibile arrivo da Catanzaro di Mosciaro, da Perugia potrebbe rientrare nell’Agro anche Ercolano, non si esclude l’arrivo da Benevento di Castaldo che resta un sogno non proprio proibito.
Pagani. Palumbo ritorna? Da Pagani, ancora in lutto per la perdita di un pezzo di storia degli azzurro stellati, il professore Nino Cesarano, si guarda al futuro con l’incertezza della categoria. La Paganese attende, infatti, l’esito del possibile ripescaggio e il presidente Trapani dovrà necessariamente tracciare le linee per il prossimo campionato partendo proprio dal tecnico che potrebbe essere di nuovo Pino Palumbo, esonerato alla seconda giornata di campionato. Altri nomi sull’agenda del patron Trapani sono quelli di Cioffi, Novelli e Chiancone.
Cava si stringe intorno agli aquilotti. A Cava dei Tirreni parte l’operazione di salvataggio dello storico sodalizio di Via Balzico. L’idea di raccogliere fondi attraverso una sottoscrizione è venuta al primo cittadino Galdi. La piazza ha risposto positivamente dimostrando l’attaccamento ai colori blufoncè. Sono stati già raccolti quasi 25mila euro tra semplici cittadini e amministratori comunali. A venire incontro alla crisi degli aquilotti anche i calciatori creditori, pronti a firmare accordi di riduzione utili che faciliteranno le operazioni anti fallimento. Si attende che il proposito di acquisto della società, fatto dall’imprenditore Belfiore, diventi realtà.
Serie D. Ad Angri si fa quadrato per difende la decennale permanenza in serie D. Il presidente Varone stringe i denti e smentisce le possibili voci di una cessione del titolo alla Vis Nocera o alla vicina Sarnese. Una cordata di imprenditori sarebbe pronta ad entrare in società. A fare le valutazioni sulla bontà del gruppo sarà lo stesso Varone con l’aiuto del primo cittadino Mauri che non sta facendo mancare il suo appoggio morale, anche se i tifosi ora attendono fatti concreti.
A cura della redazione sportiva di TVision Videopress