La Nato fa le sue esercitazioni nell’italico continente. In tempo di mobilitazione risulta fondamentale il continuo addestramento delle interforze che operano sullo scacchiere internazionale. “Eagle Meteor 2010” è il nome dell’esercitazione NATO che il Comando della Divisione “Acqui” sta svolgendo all’interno della caserma “Antonio Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, sede del Comando Divisione e del II Comando delle Forze di Difesa, dall’inizio del mese di giugno.
L’attività, che avrà termine il prossimo 23 giugno, ha previsto lo schieramento del Posto Comando campale su shelters e strutture tensostatiche, dei Centri di Comunicazione e Controllo del 1° Reggimento Trasmissioni di Milano e del 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino e di altre strutture dedicate al sostegno logistico del Reparto Comando e Supporti Tattici “Acqui”. In questo periodo, il Comandante della Divisione, Generale Vincenzo Santo, valuterà le capacità operative di tutti i settori schierati, con particolare riferimento a quello dello staff del Comando, rinforzato per l’occasione con Ufficiali e Sottufficiali appartenenti ad unità specializzate dell’Esercito e di altre Forze Armate.
La Divisione, nella circostanza posta alle dipendenze del Comando di Corpo d’Armata di Reazione Rapida (NRDC-ITA), Comando NATO a guida italiana con sede in Solbiate Olona (VA), sta affinando le capacità di un’operazione militare in uno scenario di “transizione” tra una fase di guerra classica (warfigthing) ed una successiva di stabilizzazione (stabilization). Sono state, infatti, affrontate non solo le tematiche proprie della manovra della componente militare, ma anche gli aspetti relativi all’interazione con: le Autorità governative locali; le organizzazioni internazionali (ONU ed agenzie collegate) specializzate nella gestione delle emergenze umanitarie; le organizzazioni governative e non governative locali ed internazionali; i media locali, i social network ed i media internazionali; gli elementi della società civile.
L’esercitazione rientra tra le attività addestrative principali della Divisione per il mantenimento del livello operativo e la verifica degli assetti campali già schierati nel passato nei vari poligoni nazionali (Lecce, Sardegna, Persano) ed internazionali (Polonia, Germania).