
Il Sindaco: “Pompei e Xì’an sono due città ricche di storia. Il rapporto instaurato tra i due popoli è basato sullo scambio reciproco di conoscenze e professionalità col fine di valorizzare storie lontane migliaia di chilometri, ma legate da giacimenti culturali unici”. Xi’An (conosciuta nel passato con il nome di Chang'an), fu capitale di 11 dinastie imperiali e arrivò ad avere un milione di abitanti, costituendo probabilmente il centro più popoloso del mondo. Da qui partiva la famosa via della seta, che si dirigeva verso est raggiungendo la costa orientale del Mediterraneo, una strada commerciale che, collegando Cina e Occidente, permise lo scambio di merci e di conoscenze tra due grandi civiltà: la Cinese e la Romana. L'incontro con la delegazione di Xi’an segue di pochi giorni l'intervista televisiva al Sindaco Claudio D'Alessio ripresa in diretta dalle telecamere di Radio Cina Internazionale e trasmessa in Cina. Al dialogo on-line hanno preso parte i sindaci delle due città che hanno spiegato agli ascoltatori in che modo ha avuto inizio la collaborazione e quali sono i progetti per lo sviluppo urbano e la tutela dei reperti archeologici. Alla discussione hanno partecipato anche gli ascoltatori che hanno ricevuto risposte immediata alle proprie domande e curiosità. “Quella tra Xi’an e Pompei è un’amicizia recente – ha ricordato il Sindaco – il gemellaggio tra le due città è nato solo nel 2007, ma il legame sembra esistere da sempre. I tesori sepolti delle due città d’arte, i calchi dell’antica città romana che nel 79 fu completamente ricoperta di lava, e l’esercito di terracotta del primo imperatore cinese risalente al 200 avanti Cristo, sono solo alcune delle affinità che hanno tessuto una trama di relazioni tra le due realtà”.