Angri. La sinistra contro Mauri

E’ appena suonata l’ultima campanella ma l’ambiente scolastico angrese già vive un turbinoso fermento. Al centro dell’attenzione del gruppo Angri@ttiva finisce la struttura che per anni ha ospitato l’asilo nido comunale. L’assessore Caterina Barba(foto)  ha sostenuto che ‹‹entro i primi giorni di settembre la segreteria della scuola media “Opromolla” sarà ubicata negli ex locali dell’asilo nido››, il trasloco permetterà all’amministrazione comunale di risparmiare circa 35mila euro di fitto annui, destinati alla struttura ubicata nel prospiciente condomino di Zurlo.

Ma ad alzare le barricate sono proprio i militanti di Angri@ttiva. Una lunga e polemica nota stampa illustra le ragioni del loro dissenso. <‹Come comitato di cittadini e genitori sentiamo il diritto – dovere , di fare chiarezza nei fatti circa la situazione delle strutture scolastiche che ospitano i nostri figli, ed i particolare modo la struttura dell’a asilo nido di Corso Italia. Vogliamo esprimere la nostra delusione ed amarezza per gli ultimi provvedimenti adottati dall’ Amministrazione Comunale circa l’abbandono della struttura di Corso Italia dove per tanti anni ha ospitato i nostri figli come asilo nido. Inizialmente il sindaco Mauri ci aveva detto che la struttura era pericolosa, che doveva essere abbattuta. Come comitato abbiamo presentato delle proposte; si abbatte la struttura e si costruisce un parco giochi per i bambini con pista per bici, una pista per pattinare, con annessa struttura per ospitare gli anziani durante la giornata con sala di lettura, sala tv , spazi finalmente privi di barriere architettoniche per i diversamente abili. Oppure ristrutturare la struttura ed utilizzarla per un nuovo servizio per i bambini della nostra città, un progetto finalizzato a favorire una serie di servizi socio – educativi, ludico – didattici integrati al fine di favorire lo sviluppo dei nostri ragazzi e nel contempo dare sostegno al ruolo educativo dei genitori “ La Casa delle Scienze Abbiamo illustrato il progetto al sindaco, abbiamo anche rappresentato dove e come reperire i fondi, sottolineando che il Comune doveva solo mettere a disposizione la struttura, senza ulteriori costi o aggravi di spesa. ) esempio:installazione dei pannelli solari sulla struttura, si ha modo di reperire i fondi per ristrutturare l’edificio e altri fondi per la sua gestione Ma abbiamo appreso che l’edifico verrà ristrutturato per una spesa di circa 60.000 europer poi essere utilizzata come sede di segreteria scolastica ed uffici comunali. Non comprendiamo, questo atteggiamento se l’edificio è pericolo è pericoloso per tutti e non solo per i bambini. Esprimiamo la nostra amarezza ed il nostro rammarico per il cambiamento di destinazione della struttura evidenziando che è stato ed è l’ emblema del fallimento di politiche sociali a favore dei più deboli, dei nostri bambini da parte dei nostri amministratori. Ci chiediamo, e chiediamo al sindaco : i nostri ragazzi, i nostri bambini sono una risorsa per il paese su cui investire o sono un peso per l’amministrazione comunale Vogliamo ricordare ai cittadini ed al sindaco Mauri che aveva “ promesso ”, aveva preso l’impegno che come primo atto avrebbe aperto l’asilo nido di Corso Italia. Poi non si sa come ha cambiato idea. Anzi ne aveva fatto un cavallo di battaglia durante l’ultima campagna elettorale, tant’è che più volte aveva ricordato ai suoi avversari di essere stati gli artefici della chiusura e l’abbandono della struttura. Ci aspettavamo dal sindaco Mauri una atto concreto; finalmente dalla parole ai fatti. Ma come al solito, come sempre accade, dobbiamo constatare che delle questioni circa nuovi servizi per i nostri bambini, per i nostri ragazzi , per i diversamente abili e per anziani se ne parla unicamente durante la campagna elettorale per poi essere dimenticati e puntualmente messi da parte.. come se fossero un peso da scaricare. Si vuole evidenziare che il vero asilo comunale è quello di Corso Italia , la struttura di Viale Lazio ove sono ospitati i bambini dell’asilo nido è di proprietà del comune ma il servizio è gestito da una cooperativa privata.. che ha una convenzione per anni tre. Noi come comitato angri@attiva e come genitori, crediamo nei nostri ragazzi e per loro siamo pronti a dare sempre il nostro contributo di idee, di progetti , le nostre esperienze e il nostro tempo, perché crediamo che siano una risorsa fondamentale; e’ tempo di una azione sostanziale da parte dell’amministrazione comunale che possa finalmente dare quella offerta educativa di qualità e fusione equilibrata tra servizio, famiglia,lavoro, scuola e tessuto sociale››.