Si rischia il commissariamento al comune di Sarno. Questa sera dopo un inizio tribolato di consiglio comunale, assise che aveva come punto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione, minoranza e parte della maggioranza hanno abbandonato l’aula facendo venire meno il numero legale per l’approvazione dell’importante strumento economico.
Per il rappresentante del centro sinistra in consiglio Raffaele Franco «L’amministrazione è al palo, il sindaco si deve dimettere». Sempre secondo Franco la crisi non è più «una questione politica ma solo di poltrone». Parte della maggioranza dopo avere abbandonato l’aula, prima dell’approvazione dello strumento economico del comune, è stata oggetto delle invettive e del disappunto del primo cittadino Mancusi.
‹‹ Siamo in un vero proprio manicomio – afferma Mancusi -. C’è una maggioranza che si comporta da minoranza e viceversa. Un maggioranza che non si presenta all’appello consiliare e una minoranza che invece ha garantito il numero legale, la stessa che abbandona l’aula pur avendo garantito l’inizio dell’assise e una maggioranza che non si assume il ruolo che il popolo gli ha dato. L’aula è un vero manicomio. Io vorrei capire – ha continuato Mancusi ai microfoni del Tg Info di Antennatre – qual’è la posizione comune dei miei consiglieri e trovare una soluzione. Avevano deciso per una mediazione che portasse all’approvazione del bilancio, per evitare sanzioni del prefetto o lo scioglimento del consiglio comunale, e poi avvivare immediatamente una negoziazione per l’azzeramento della giunta, tranne il vice sindaco. Mi ero reso disponibile, parlando di qualità e non di quantità, perché il problema non dovrebbe essere di poltrone ma della loro qualità, su questo quindi aspetto utili indicazioni. Non comprendo l’abbandono dell’aula – aggiunge stizzito Mancusi – , non so se si tratta di sfiducia, pazzia, mancanza di senso di responsabilità o rinnegazione del patto con la città. Fino all’ultimo tenterò di ricomporre questa crisi. Non intendo assolutamente rassegnare le dimissioni, – tuona Mancusi – se gli amici ritengono di non volere più amministrare lo dicessero chiaramente e mi mandassero a casa››, un chiaro messaggio di sfida alla maggioranza frondosa di Odierna e Annunziata.
Getta acqua sul fuoco, nonostante i diktat al primo cittadino, Franco Annunziata, uno dei leader del dissenso insieme a Sebastiano Odierna. Annunziata non chiude le porte ad una ipotesi di accordo con il primo cittadino e detta utili indicazioni circa la strada da seguire per scongiurare un prolungato commissariamento perla cittadina sarnese. Per Annunziata e necessario un fitto dialogo tra le parti, indispensabile per consegnare a Sarno una politica che rimetta in moto l’interesse per la città.