Dipendenti dell’ASL Salerno senza stipendi

Fanno gli scongiuri, ma la realtà è molto evidente. L’ASL Salerno è in difficoltà economiche. L’allarme rosso è stato generato dalla mancata corresponsione degli stipendi. C’è apprensione anche alla locale sede decentrata dell’ASL di Via Falcone a Nocera Inferiore, una volta tempio della buona sanità. Degli stipendi dei circa novemila dipendenti dell’Asl unica di Salerno non c‘è traccia.

Dalla ragioneria di via Verzieri a Salerno hanno comunicato che la rimessa regionale per la mensilità di agosto non sarebbe ancora pervenuta. E’ di oltre cento milioni di euro l’importo che la Regione Campania deve erogare all’ASL Salerno, da cui, però, vanno sottratti i 30 milioni di euro erogati a metà agosto per saldare i debiti della sanità privata già in forte affanno da qualche anno. Niente stipendi per tutti i dipendenti da Scafati fino all’estrema Sapri.

Avvisaglie della crisi economica dell’ASL Salerno si erano avute in precedenza, con il comparto privato, che già aveva sospeso numerosi servizi ma anche dal ritardato pagamento degli stipendi all’Asl Napoli 1. Si dovrà attendere tempi relativamente lunghi per sbloccare questa delicata situazione, forse la prossima settimana, ma dipendenti e sindacati sono già pronti ad incrociare le braccia, che non escludono anche vibrate forme di protesta per far valere i propri diritti.

L’ASL Salerno aveva stabilizzato i lavoratori precari della sanità, che aveva creato rosee aspettative per un nuovo slancio della sanità salernitana, ma la difficoltà economica del comparto dimostra che la crisi e la situazione è tutt’altro che sanata. Dalla regione segnali preoccupanti.