E’ stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria del plesso scolastico primaria-infanzia “Santa Maria Salome”, di Via Papa Giovanni XXIII, con un impegno spesa di circa 567mila euro. Il plesso “Santa Maria Salome”, ricadente nella giurisdizione del primo circolo didattico, era stato chiuso, per garantire l’incolumità di alunni e docenti, con ordinanza sindacale lo scorso 14 maggio a seguito improvviso distacco di intonaci dalle soffitte e dalle pareti.
Nel corso delle verifiche tecniche avviate dal settore edilizia scolastica, è stato accertato che la struttura scolastica, realizzata negli anni 70, presenta una serie di problematiche quali lesioni longitudinali di distacco, ossidazione dei ferri d’armatura degli originari parapetti, sconnessione delle pavimentazioni esterne, infissi esterni in alluminio mancanti di idonea ammorstaura alle pareti, deterioramento della guaina impermeabile dei lastrici, tanto da renderla totalmente inagibile. Tale stato di cose ha richiesto un’immediata progettazione di interventi straordinari di manutenzione che inizieranno non appena sarà completata la procedura di gara, già avviata, per l’affidamento dei lavori, la cui realizzazione richiederà alcuni mesi. La numerosa platea scolastica del plesso “Santa Maria Salome”, con l’avvio dell’imminente anno scolastico 2010/2011, sarà collocata, fino al completamento dei lavori, presso la sede centrale del primo circolo in Via Francesco Cangemi.
“Gli interventi tecnici da eseguire al plesso di Via Papa Giovanni XXIII si sono rivelati più consistenti di quanto s’immaginava nei primi giorni di verifiche tecniche – ha spiegato il sindaco Gennaro Langella-. Purtroppo siamo al cospetto di una struttura scolastica realizzata negli anni 70 che, tranne che pochi interventi di manutenzione ordinaria, non è stata mai oggetto di necessari profondi interventi di straordinaria manutenzione. Sono consapevole – ha concluso il sindaco Langella-che alunni e famiglie subiranno dei disagi per alcuni mesi, e di ciò me ne scuso, ma il sacrificio è necessario per consentire di riportare, nei tempi tecnici dovuti, nella piena sicurezza e funzionalità la struttura scolastica”.