Suscita clamore e polemica l’ennesima scelta dell’esecutivo Aliberti, come d’altronde tutte le recenti decisioni amministrative. Nel mirino dell’opposizione è finito il concorso per l’assunzione di venti agenti di polizia municipale a tempo determinato. 12 dei vincitori hanno preso servizio, per trasferimento, trasferiti a Castellammare; solo 5 unità faranno servizio a Scafati. Un concorso beffa per l’opposizione che punta il dito accusatore contro lo slogan propagandistico, tipico dell’amministrazione Aliberti: "Scafati più sicura con 20 nuovi vigili urbani”.
Il consigliere del Pd, Michelangelo Ambrunzo solleva il caso chiedendo spiegazioni sulle 12 unità, trasferite a Castellammare senza garantire alla città il numero previsto di nuovi agenti. Un concorso che registra sicuramente delle anomalie. I circa 24mila euro spesi per la sua realizzazione pratica pare fossero finalizzati ad un reale potenziamento del corpo scafatese di polizia municipale dato l’incremento della popolazione, ora, invece, si fa marcia indietro. Ambrunzo insiste per cercare di sapere quali si stato l’effettivo utilizzo dei fondi per il pagamento dei caschi bianchi.