Il sesto turno di campionato di Prima Divisione offre già il primo big match: Spal – Paganese. Due rivelazioni che ora si trovano attualmente in testa al girone A. Romagnoli e azzurrostellati sono, rispettivamente, la prima e la seconda forza del campionato, separate da un solo punto.Gli uomini di Palumbo sono chiamati a vincere n trasferta, cosa mai riuscita in questo scorcio di campionato, un impresa che potrebbe catapultarli addirittura al comando della classifica. Palumbo tenta l’asso: Sciannamè sarà spostato sulla corsia di centrocampo, consentendo l’inserimento di Panini alle sue spalle, sull’out mancino della difesa. Riconfermata la linea mediana composta da Vicedomini e Casisa; in attacco il tandem Tedesco-Tortori.
A Siracusa è di scena la Nocerina. I molossi sono alla ricerca dei primi tre punti esterni che li proietterebbero, gioco forza, nei quartieri alti della classifica. Ma gli aretusei sono in cerca di rivincita dopo un inizio di campionato letteralmente al di sotto delle aspettative. Auteri è di casa.
In Prima Divisione ritorna un’altra classica per questa categoria, seconda trasferta consecutiva, altro test importante per verificare il carattere dei baby di Zeman. Juve Stabia – Foggia. Oggi, ancora una volta, si giocherà una sfida delicata e a renderla più complessa potrebbe essere il fattore campo; il rettangolo verde di Castellammare è un sintetico e perlopiù questo pomeriggio sarà reso scivoloso ed ulteriormente veloce, per le abbondanti piogge.
Risultato tutt’altro che scontato. In serie D. Girone H settimana con polemica finale tra l’Angri 1927 e l’amministrazione comunale. Pomo della discordia sarebbe l’utilizzazione del “Novi”. L’amministrazione sembra intransigente con la società e si innescano polemiche in vista della trasferta nelle Murge. Criscuolo pensa a giocare e all’esordio possibile di Fusco, da impegnare già dal primo minuto.
S. Antonio Abate atteso da una riconferma nel derby contro l’Arzanese tra le mura amiche dove mister Rogazzo deve assolutamente confermare che la trasferta con botto di domenica scorsa non si sia trattata solo di una fortuita parentesi.