Tensione, scioperi della fame e soprattutto guerriglia urbana per la difesa della salute e del territorio da una nuova e incombente discarica. Terzigno ha vissuto un’altra notte di assurda tensione. La popolazione da giorni protesta contro la apertura di una seconda discarica. Molti cittadini hanno dato vita ad un sit in lungo via Panoramica, quella che porta nella zona dei ristoranti, mentre un altro gruppo di manifestanti si è adunato in via Zabatta e in via Cavour per attuare dei blocchi stradali, rallentando in maniera notevole il transito degli autocompattatori diretti alla vicina discarica 'Sari'.
Erano circa 130 gli autocompattatori che erano pronti già da mezzanotte. Solo dopo notevoli rallentamenti hanno potuto raggiungere lo sversatoio. Erano le 3.30 quando sono state avviate le operazioni di scarico dei carichi di rifiuti. Tra i più attivi in questa impari lotta per la tutela della salute e del territorio è apparso il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella. ‹‹ Qui sta protestando gente perbene di ogni età e ceto sociale che non ne può più di respirare aria insalubre e di vivere tappata in casa con l’incubo costante di ritrovarsi ammalati››.