Già lo scorso 8 settembre 2010, l’articolo “ Una sera in Via Ardinghi” aveva posto la delicata questione della mancanza di norme di sicurezza per le strade cittadine. Auto in sosta e altri impedimenti intralciano, spesso, il transito dei mezzi di soccorso. Una scena simile si è presentata sabato mattina al mercato settimanale del Sabato, ad Angri. E’ il caso di quando i fatti rasentano l’assurdo. Arriva una chiamata al 118. Chiusa la telefonata, la centrale operativa ha allertato il posto di Angri, presieduta dalla Pubblica Assistenza Castello.
I soccorritori del 118 partiti dalla sede di via Badia, sul lato opposto del paese partono a sirene spiegate. L’autolettiga si fa largo tra le auto impiegando circa 5 minuti per raggiungere la zona di intervento, nel Rione Alfano, popolare quartiere dove si tiene il tradizionale mercato settimanale, tra il Piazzale Lazio, Via Michelangelo Buonarroti e viale Europa. Purtroppo per la signora i sanitari sono costretti a lasciare l’ambulanza e percorrere 150/200 metri a piedi, perché tra stand, bancarelle e la mancanza assoluta di corsie di emergenza impediscono i soccorsi. Fortunatamente per la donna solo un calo di pressione e tanto spavento, ma l’episodio ha riacceso animatamente il discorso della sicurezza cittadina che rasenta gravi pecche che l’amministrazione comunale deve obbligatoriamente correggere.
Jeanfranck Parlati