Un pezzo di storia viene restituita agli scafatesi ma anche al patrimonio artistico e monumentale dell’intera Valle del Sarno. Riapre, dopo un minuzioso restauro, a Scafati, il complesso dell' ex Real Polverificio Borbonico. A ridare lustro all’antico monumento la Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino, un vero capolavoro di archeologia industriale, edificato sulle sponde del fiume Sarno, nel 1852, sul canale Bottaro per dominare il fiume allora navigabile e per favorire nel regno l’approvvigionamento di polveri e munizioni per l'esercito borbonico.
Il decennale “make up” architettonico, mette in evidenza i rigorosi interventi di restauro conservativo e di consolidamento che hanno trovato nuove destinazioni ai locali che rendono funzionale il complesso a moderne attività espositive e civili. Pinacoteche ma anche spazi sociali aperti pronti per essere fruiti per qualunque evento potrebbero presto ospitare anche nuove istituzioni ,come si auspica l’amministrazione comunale. Suggestivo anche l’archivio dei disegni del Real Polverificio insieme alla Cappella di Santa Barbara , protettrice degli uomini che hanno a che fare col fuoco.