La Struttura Commissariale dell’Asl Salerno avvia il programma di potenziamento delle cure domiciliari a livello distrettuale. Il progetto prevede la nascita di una ventina di Centri in tutta la Provincia che affiancheranno le postazioni di Guardia Medica, in sinergia con i medici di Medicina Generale. L’obiettivo è di migliorare la qualità dell’Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I) a favore di persone non autosufficienti che varia da interventi di tipo sociale a quelli di carattere socio-sanitario, ma, anche proprio di sostegno a soggetti nella fase di vecchiaia. L’iniziativa vedrà l’impiego di circa trecento professionisti inoccupati tra figure mediche, infermieristiche, fisiatriche ed affini, che verranno assunti attraverso contratti a termine mediante borse di studio. In tal modo si andrà a soddisfare da un lato il bisogno assistenziale di particolari fasce d’utenza, specie nelle aree della Provincia geograficamente più disagiate consentendo di colmare eventuali gap dovuti a motivi sociali, età e condizioni familiari. Al riguardo s’incrementerà il livello dell’assistenza domiciliare passando da 4.000 a 8.000 utenti. Dall’altra parte si favorirà l’inserimento lavorativo di personale sanitario attualmente non impiegato in un periodo di particolare necessità sul fronte lavorativo, considerati i preoccupanti dati di disoccupazione che contraddistinguono l’intera Provincia. Il progetto mira altresì a dare risposte ai bisogni del paziente razionalizzando le risorse, evitando sprechi di fondi, ed investendo in maniera proficua il budget economico a disposizione dell’Azienda Sanitaria, attingendo dai finanziamenti regionali (Fondi CIPE). Numerosi i sindaci che hanno accolto entusiasticamente il progetto, fortemente voluto dall’Asl Salerno essendo uno degli obiettivi primari dell’attività commissariale, dando la propria adesione e disponibilità di specifiche strutture di loro proprietà che verranno attrezzate a tal uopo.