Le questioni ambientali sono al centro delle nuove polemiche che stanno travolgendo l’amministrazione comunale angrese. Decine di micro discariche abusive sparse sul territorio, esondazioni e il taglio, molto discutibile, dei pini nella 167 di Angri hanno fatto scendere sul piede di guerra il WWF di Angri che oltre a segnalare la spinosa questione dei pini, ha denunciato le condizioni vergognose nel quale versa del plesso scolastico abbandonato di Via Largo Caiazzo nella zona dei prefabbricati del Campo Sportivo. Numerose segnalazioni hanno fatto subito attivare il gruppo WWF che redatto una dettagliata relazione sullo stato di abbandono della struttura, inoltrata all’Ufficio Provinciale tutela e ambientale di Salerno e inviata, per conoscenza, anche al sindaco di Angri.
Gli attivisti ambientali chiedono che gli attori in questione, soprattutto l’amministrazione comunale, e il suo evanescente assessore all’ambiente, si attivino affinché l’area possa essere bonificata dal degrado che persiste da alcuni anni, accertato che i proprietari del suolo sono responsabili a titolo di dolo, o di colpa, per la presenza di pericolosi rifiuti abbandonati, tra i quali anche il pericoloso eternit, il fibrocemento che portò al sistematico abbandono della struttura scolastica nella prima meta degli anni duemila.