Pompei. Cede un muro negli scavi. Nuovo allarme

La pioggia non da tregua e sbriciola quello che nei secoli aveva resistito alle eruzioni del Vesuvio, al degrado della terra che lo aveva sepolto. Pompei cede sotto l’incuria e l’ignoranza della politica. Un nuovo crollo nell'area degli scavi di Pompei materializza quelle che era le preoccupazioni e i dubbi degli addetti ai lavori. «Viviamo una emergenza continua. Pompei è una città fragile e se continua a piovere così tutti i muri senza copertura sono a rischio». È l'allarme lanciato dal soprintendente degli Scavi di Pompei Jeannet Papadopulos.

A cedere questa volta è stato un muro di contenimento della Casa del Moralista. Il muro di contenimento era protetto da una staccionata di legno a contenimento del terrapieno che preme alle spalle, e che si è ingrossato verosimilmente a causa delle forti piogge di questi giorni. Una situazione del tutto analoga a quella che ha determinato nelle scorse settimane il cedimento all'interno della Schola Armaturarum che dista a pochi metri dalla Casa del Moralista su via dell'Abbondanza. Il muretto era stato ricostruito al termine della Seconda Guerra mondiale dopo che quello originale era stato danneggiato dai bombardamenti.