Angri. Eventi di natale. Mascolo nella bufera

Finisce nel mirino con tutto il chiacchierato cartellone natalizio di eventi angresi. E’ bufera politica su Peppino Mascolo, “indefinito” assessore alla cultura di Angri. Su di Lui ricadono gran parte delle critiche politiche, ma anche pubbliche, circa la chiacchierata delibera numero 181 del 9 novembre, dove si prevede una spesa record, per animare il paese dormitorio, di ben 200 mila euro dove per l’altro l’assessore figura anche come “manager culturale”. Ad approvare il disegno progettuale, (con tanto di timbro dell’UOC “Pari opportunità”), di questo mastodontico evento la giunta retta dal sindaco Pasquale Mauri, che ha approvato, ad unanimità, assente il solo Mascolo, il programma e conseguenti conti dell’evento.

L’amministrazione comunale conta di rientrare nei contributi previsti da Regione Campania ed Ept («Contrasti») per la valorizzazione delle bellezze artistiche e culturali campane. Ben 70mila euro sono però a totale carico del Comune, 30mila dovrebbero venire da sponsor privati e 100mila richiesti alla Regione, e gli eventi spaziano da recital teatrali con attori di grido alla musica sacra nelle chiese ed alla notte bianca, passando per cinema, danza, intrattenimento (Biagio Izzo) e musica leggera (Pietra Montecorvino). Ben 40mila euro per la comunicazione. Perplessità nel mondo della politica per questo nuovo azzardo amministrativo proprio mentre si ravviva il “dissenso” in seno alla maggioranza.