Giornata positiva per tutte le squadre campane in Lega Pro. La capolista Nocerina soffre ma vince al 95 esimo contro un Gela molto determinato. Ma il cuore molosso ha battuto fino alla fine e grazie alla rete di Di Maio in extremis la Nocerina di mister Autieri si laurea regina d’inverno con un turno d’anticipo. Quattro, infatti, sono i punti di distacco sul Benevento che in casa ha battuto 2-0 il Foligno.
Buon pareggio esterno anche per le vespe della Juve Stabia a Lucca che fanno mantenere agli stabiesi una sicurezza di quattro punti di vantaggio sulla zona play out e due solo due lunghezze dai play off.
Risorge anche la Cavese che al “Lamberti” che piega 3-0 l’Andria con la doppietta di Camillo Ciano. Tutte intatte restano le speranze per gli uomini di mister Rossi di potere approdare, nel girone di ritorno, in una posizione più tranquilla e consona al blasone dei blufonce.
Brutte notizie si registrano dal “Torre” di Pagani. Nemmeno Eziolino Capuano riesce a rivitalizzare una Paganese sempre più sul baratro della retrocessione diretta. Anche il Gubbio trova terreno fertile ed espugna il Torre di Pagani 2-0 grazie alla doppietta di Gomez e mette nei guai la Paganese di Capuano, sempre più ultima e in crisi di risultati.
In serie D si rivede una vecchia Angri. Torna a perdere il sodalizio grigiorosso, che arresta la propria serie positiva dopo l’arrivo di Giampiero Nocera. La trasferta di Grottaglie è fatale ai grigiorossi che restano bloccati in penultima posizione.
Il Sant’Antonio si fa beffare nel finale e si fa raggiungere dal Francavilla Fontana proprio nei minuti di recupero (2-2). La squadra di Pasquale Esposito non riesce a gestire i due gol di vantaggio firmati da Vituperio e Tedesco facendosi rimontare nella ripresa. I giallorossi perdono una importante occasione di poter fare avanzare in classifica.
Infine in terza categoria va menzionato il bel risultato della Scafatese. La Scafatese annienta dominando una confusa e percossa Eden Verde che non può far altro che sperare nel triplice fischio per vedere la fine di un assedio durato 90 minuti. I canarini di patron Vincenzo Cesarano vincono l’incontro per ben 8 a 0.