A3. Interrogazione parlamentare del PD

Hanno chiesto tariffe giuste per il pedaggio della tratta A3 Napoli – Salerno, e viceversa. La battaglia, che prima fu dell’attuale presidente del porto di Salerno Andrea Annunziata, è stata ripresa dai parlamentari del PD Tino Iannuzzi e GuglielmoVaccaro. I due deputati hanno incalzato il Governo con l’ennesima interrogazione per sollecitare l’attivazione del sistema tariffario differenziato lungo l’Autostrada Napoli – Pompei – Salerno e per chiedere chiarimenti sull’effettivo quadro dei pedaggi tratta per tratta. Dal Ministro delle Infrastrutture, il Sottosegretario Bartolomeo Giacchino, nella seduta della Commissione Trasporti del 21 dicembre 2010, ha però semplicemente indicato e confermato che il nuovo sistema tariffario, fondato su pedaggi diversificati e collegati al chilometraggio effettivamente percorsi, ‹‹dovrebbe entrare in vigore con decorrenza 1° gennaio 2011››, senza, quindi che, a tutt’oggi vi sia alcuna certezza definitiva.

Tariffe ritenute più elevate ed onerose di quelle indicate dallo stesso Ministero, lo scorso 21 luglio 2010 in Commissione Trasporti dopo una prima sollecita interrogazione dei due deputati salernitani. La tabella dei nuovi pedaggi, rispetto al prospetto fornito a luglio dal Governo, sarebbero così modulati: 0,80 euro e non più 0,60 per i tragitti fino a 5 Km; 1 euro e non 0,80 da 5 a 10 Km; 1.30 euro e non 1 euro da 10 a 15 Km; 1.50 euro e non più 1.20 euro da 15 a 20 Km; 1.80 euro e non più 1.40 da 20 a 25 Km; 1.90 euro e non 1.60 euro da 25 a30 Km; 2 euro per i percorsi oltre i 30 Km. Ne deriverebbe un aumento del pedaggio per il primo scaglione da 0.60 a 0.80 e per gli scaloni da 10 a15 Km e da 20 a 25 Km l’incremento rispetto alla precedente tratta sarebbe di ben 0.30 euro e non già di 0.20 Euro.

Per i due parlamentari occorre una decisa e forte iniziativa del Governo e dell’ANAS nei confronti della SAM (Società Autostrade Meridionali concessionaria delle Autostrade) per modificare il quadro delle tariffe e per riportarlo ai pedaggi indicati dal Governo nel luglio scorso. Ed il Governo deve attivarsi immediatamente prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema. Con l’introduzione del pedaggio differenziato sarebbe più conveniente l’utilizzo della Napoli – Pompei – Salerno rispetto alla viabilità ordinaria assolutamente intasata; sia della ultimazione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’Autostrada visto che, secondo le dichiarazioni del Governo del 24 novembre scorso, i lotti 2,4,5 dovrebbero essere completati entro febbraio 2011, il lotto 3 entro dicembre 2010.

Eventi che renderebbero la circolazione lungo l’Autostrada molto più rapida e fluida, ponendo fine alle attuali interminabili code ed agli attuali paralizzanti ingorghi. Le nuove tariffe a passaggio differenziato rischiano di penalizzare gli utenti privi di Telepass, per loro l’aumento passerebbe dagli attuali 1.60 euro a 2 euro. Una decisione che scaturirebbe, secondo i due deputati, anche dal mancato impegno dell’Esecutivo e dell’ANAS, di consentire agli utenti l’acquisto del telepass non al prezzo attualmente sul mercato di 49 euro, ma al mero costo di produzione, circa 20 euro.