Aveva architettato un ingegnoso delitto. Per futili motivi e le solite diatribe tra vicini. Poteva essere una vera strage. A scoprire l’agguato sono stati i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli del dipendente della Sezione Radiomobile di Nocera Inferiore, intervenuti sul posto su precisa richiesta telefonica di R.B., 34enne, residente a San Marzano sul Sarno. I militari intervenivano presso l’abitazione dell’uomo che aveva denunciato, insieme alla moglie, un forte odore di gas in tutta l’abitazione.
Dopo avere areato i locali i militari ed una squadra dei Vigili del Fuoco di Sarno, notavano che sull’uscio della camera da letto vi era un foro, particolare questo che li induceva ad eseguire un’ispezione alla cantina sottostante, di proprietà ed in uso a S.F., classe 1947, domiciliato nello stesso stabile dei coniugi. I Carabinieri rinvenivano proprio nell’angolo in corrispondenza del foro, una bombola di gas GPL completa di tubo con all’estremità una cannuccia rigida lunga circa 2 metri e nel solaio un foro che dava nella camera da letto di R.B. Dopo avere rilevato la micidiale bomba scattavano le manette ai polsi di S.F. con l’accusa di tentato omicidio e tentata strage.