Aliberti procede al repulisti del suo esecutivo e manda in pensione il suo ex fidatissimo vicesindaco Giacinto Grandito e assessore alle Finanze, l'assessore allo Sport Pasquale Coppola e l'assessore al Personale Sabato Cozzolino. Le deleghe, per il momento, restano salde nelle mani di Aliberti. Aliberti imputa agli assessori esautorati la «mancanza di assunzione di responsabilità politica» per avere disertato la giunta convocata per approvare una variazione di bilancio di circa 500mila euro a favore della società di trasformazione urbana «Scafati Sviluppo» da destinare agli imprenditori coinvolti della reindustrializzazione dell'area dell'ex industria Alcatel.
Confermate le deleghe solo agli assessori presenti in giunta: Cristoforo Salvati che diventa formalmente neo vicesindaco, e che presto potrebbe lasciare anche il CDA di Agro Invest a favore di un uomo vicino ad Aliberti. Conferme per Stefano Cirillo, Guglielmo D'Aniello e Giancarlo Fele.