CSTP. Preoccupazione per i possibili tagli al personale

I vertici della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A. hanno incontrato i delegati provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria per discutere degli imminenti tagli al settore del trasporto pubblico su gomma stabiliti dalla Regione, con decorrenza dal primo aprile prossimo, e delle conseguenze che ne deriveranno per l’azienda, per il servizio fornito, e soprattutto per i lavoratori. Nel corso dell’incontro, tenutosi nella sala riunioni della Direzione della CSTP S.p.A., il Presidente Mario Santocchio, il Direttore generale Antonio Barbarino ed il Direttore d’esercizio Alberto De Sio si sono confrontati con i delegati provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria: Vito Luciano per Filt-Cgil, Tiziano Coppola per Faisa Cisal, Carmine Rubino per Ugl trasporti, Sergio Galdi per Fit Cisl, e Gennaro Scarano per Uil trasporti. Presente alla discussione anche una delegazione dei lavoratori attualmente legati all’azienda con contratti in scadenza.

“La nostra azienda – ha spiegato il Presidente della CSTP S.p.A. Mario Santocchio – sta vivendo un momento delicato, di grande difficoltà, inutile negarlo. I tagli regionali saranno inevitabili e penalizzeranno fortemente il settore dei trasporti in tutto il territorio, ma la nostra speranza è che possano essere ancora rivisti, che possano essere ripartiti equamente tra tutte le aziende del comparto presenti a livello provinciale. Recepiamo e condividiamo in pieno le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati. Siamo tutti dalla stessa parte in questa battaglia, ho voluto chiarire questo concetto durante l’incontro di oggi. Come azienda, però, possiamo fare ben poco. Siamo solo esecutori e dovremo attenerci alle disposizioni che saranno adottate. Nessuno qui vuole ridurre i servizi né licenziare i lavoratori ma se i tagli, prospettati finora, saranno attuati, la CSTP sarà costretta ad attenersi alle indicazioni dell’Ente committente, tagliare quindi i chilometri percorsi e anche il personale, nella misura di circa 120 unità, con conseguenze nefaste per l’azienda, per i lavoratori ma anche per i viaggiatori, ai quali potremo garantire servizi fortemente ridotti.”

“La nostra speranza – ha aggiunto il Presidente Santocchio – è che in questi giorni, prima che arrivi questo fatidico primo aprile, qualcosa possa ancora cambiare. So che la Provincia sta interloquendo con le istituzioni regionali e nazionali per la valutazione di nuove proposte che possano consentire di ridurre al minimo i danni scaturiti dai tagli per il nostro settore. Siamo fiduciosi. In ogni caso, l’azienda sarà dalla parte dei lavoratori e li assisterà in questa difficile fase. Anche qualora dovessimo operare dei tagli, adotteremo, in un’azione di solidarietà, tutte le misure necessarie per tutelare i nostri dipendenti, dando priorità ai lavoratori più giovani e accompagnando i più anziani verso il prepensionamento. Una cosa è certa e l’ho rimarcato questa mattina ai sindacati: non abbandoneremo i nostri dipendenti e ci batteremo per tutelare la nostra azienda”.

Redazione

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