Lotta estrema per salvaguardare il nosocomio scafatese. Dopo l’ imponente manifestazione popolare organizzata dal comitato per la salvaguardia dell’ospedale che si sta battendo per difendere l’emergenza e i reparti ad essa collegati – medicina, chirurgia, traumatologia, cardiologia, Utic, rianimazione e pronto soccorso è stato occupato, a fine corteo, anche Palazzo Meyer, sede del comune. Una forma di protesta virale che vuole sollecitare tutte le forze civili, sociali e politiche della città.
Parrocchie, associazioni, movimenti studenteschi, sindacati, categorie professionali, commercianti hanno sfilato e gridato il loro dissenso per la decisione e per testimoniare che la cittadinanza non vuole arrendersi davanti alla paventata chiusura iniziata con la mobilità di gran parte del personale medico e paramedico in via di trasferimento nel vicino ospedale di Sarno e a quello di Nocera Inferiore. Aliberti, primo cittadino di Scafati, si dice anche lui pronto ad un’estrema decisione: eventualmente pronto a dimettersi se non viene rivista la possibile chiusura dello “Scarlato”. Al corteo hanno partecipato anche il senatore del PD, Alfonso Andria e il consigliere regionale dello stesso PD: Donato Pica (guarda anche i servizi nel Tg e lo speciale Trascina la notizia).