Sarno. Non piace affatto la proposta dell’assessore Valerio Musco di portare in Consiglio comunale una delibera per fornire agli uffici il mandato a verificare possibili alternative agli abbattimenti degli immobili abusivi presenti sul territorio. Musco propone anche la possibilità di destinate gli immobili abusivi a edilizia popolare, una volta acquisiti nel patrimonio comunale, con l’ausilio anche della legislazione che concerne il Piano casa. Una proposta non fattibile per il capogruppo del PD sarnese, Raffaele Franco. Per Franco i casi vanno valutati singolarmente, sempre nell’assise cittadina e il Consiglio, sulla scorta degli interessi generali determinandone la possibile alienazione.
Per Antonello Rega del PDL si tratta anche di dare un occhio al bilancio e in termini sociali. Ogni abbattimento, secondo Rega, costerebbe in media 60mila euro, che, in caso di inadempienza del reo, deve essere anticipata dal Comune che, poi, dovrebbe rivalersi sul responsabile dell’abuso. Rega sottolinea che il vigente piano casa consente di programmare edilizia sociale. Con l’indirizzo politico attuale, gli uffici preposti possono verificare la possibilità, in luogo dell’abbattimento, di acquisire al patrimonio comunale gli immobili non suscettibili di sanatoria. Quindi Rega conclude la sua analisi della situazione.