Il nuovo piano traffico scafatese fa storcere il naso ai residenti, quelli che vivono soprattutto nell’area centrale della cittadina. Il nuovo piano viario non piace e crea ingorghi che costringono al super lavoro i caschi bianchi del comandante d’Ambruoso. Un piano già collaudato nel 2008 e ripreso dai cassetti dopo essere strato votato, con un micro referendum, da 500 cittadini che si sono espressi positivamente per questo sistema di circolazione rispetto a quello vigente fino a qualche giorno fa.
Di nuovo fortemente intasata dalle auto e dai tubi di scarico è Via Papa Giovanni XXIII, una situazione che ha subito creato malcontento nei residenti. Da Palazzo Meyer comunque si augurano che questo nuovo piano del traffico possa mettere definitivamente d’accordo i commercianti che hanno sempre palesato i loro malumori. Ora si attendono risposte chiare che potranno venire solo con il tempo e soprattutto dal rodaggio del sistema e capire se le proteste sono da addebitare solo ai cambiamenti e al caos derivante dall’introduzione del nuovo piano traffico.