Angri. Tilt amministrativo. 48 alloggi, dubbi sulla sicurezza

Inquieta il modo con cui sono state assegnati i 48 alloggi popolari Iacp di Via Satriano. A pochi giorni dalla consegna delle agognate chiavi agli aventi diritto emerge un quadro inquietante suffragato da una testimonianza sconcertante. Sono le dichiarazioni fatte a mezzo stampa proprio dal responsabile dei lavori dell’Iacp, l’ingegnere Giuseppe Votta: “In condizioni normali io come Istituto, e come direttore dei lavori, e me ne assumo la responsabilità, non avrei dovuto consegnare gli alloggi, – afferma davanti alle telecamere Votta – tenuto conto che ci sono ancora delle opere in cantiere, ma faremo in maniera tale da recintare le parti non completate, ma l’invito è a guardare con attenzione le zone dove c’è ancora cantiere, perché un giorno di festa non dobbiamo trasformarlo in un giorno di qualsivoglia rischio”.

Con il senno di poi ci si chiede l’effettiva necessità di consegnare, a ogni costo gli alloggi, dopo circa due anni di inutili promesse, a poche settimane dall’effettivo completamento dei lavori, che potrebbero essere un serio pericolo per l’incolumità dei condomini impegnati nelle opere di presa di possesso e di trasloco negli alloggi. Sicuramente sulle scelte operate, dalla fragile e insicura amministrazione comunale, ha pesato non poco la pressione mediatica che in questi mesi ha tenuto sulla gonga il vivace primo cittadino, incapace di tenere fede ai continui proclami, a mezzo stampa, di consegna degli alloggi. Una serie di date disattese e rimarcate puntualmente da tutti i media locali. L’ennesima “bufala” avrebbe sicuramente contribuito non poco a destabilizzare una situazione incandescente.

In questi lunghi anni di attesa, opinione pubblica, media e, particolarmente, gli aventi diritto, hanno insistentemente chiesto conto all’amministrazione comunale, che ha “calmierato” dando i numeri, anzi le date della possibile consegna, fino a culminare con la sfida estrema e azzardata del primo cittadino che a sua volta ha pressato sull’ente salernitano, affinché i 48 alloggi fossero consegnati senza condizioni, a costo di rischiare anche qualche grave infortunio.

Ora a rumoreggiare sono gli aspiranti aventi diritto dei 139 alloggi, realizzati a pochi metri da quelli appena consegnati, progettati durante il sindacato Postiglione e realizzati durante il sindacato Mazzola. Anche su questa intricata vicenda tutti temono, a giusta guisa, l’ennesimo valzer di date che potrebbe culminare con nuove tensioni e nuove polemiche sulla tempistica e il cronoprogramma. Già lo scorso agosto 2011 il primo cittadino aveva promesso che i 139 alloggi sarebbero stati consegnati entro pochi mesi, a novembre. Data ampiamente disattesa, deducendo ancora una volta che l’amministrazione comunale non ha saputo leggere il cronoprogramma. La data del 30 giugno è vicina sarnno consegnati i 139 alloggi? 
Luciano Verdoliva