E’ stata sequestrata dai NOE di Salerno una vasta area industriale conserviera che celava una discarica di rifiuti speciali non autorizzati. I Carabinieri del NOE di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, supportati da quelli della Tenenza di Scafati, hanno apposto i sigilli di sequestro ad un’area di circa mille metri quadrati costituente un più ampio piazzale di pertinenza di una nota industria conserviera locale, su cui risultavano depositati ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi, per una stima approssimativa di circa tremilacinquecento cassoni ripieni di merce destinata alla distruzione.
Sotto sequestro sono finiti circa 3.500 cassoni contenenti approssimativamente 1.000.000 di barattoli di pomodoro, 45.000 bottiglie di passata di pomodoro e 8.500 barattoli di legumi di varia pezzatura, per un valore complessivo stimato di alcune centinaia di migliaia di euro. La merce stoccata in alcuni casi è risultata essere intrisa dal residuo di pomodoro per la verosimile rottura per scoppio, nel tempo, dei barattoli. Nel corso del controllo, alla luce delle emergenti responsabilità penali, circa la gestione non autorizzata di rifiuti, tre persone sono state deferite in stato di libertà ai magistrati della sezione reati ambientali della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore, sostituti Giuseppe Cacciapuoti e Marielda Montefusco, guidati dal Procuratore Capo Giancarlo Russo.