Angri. 139 alloggi. Cercasi amministratore

Si cerca un amministratore condominiale per i 139 alloggi che saranno presto presi e in consegna ed abitati dagli aventi diritto, secondo quelli che sono i requisiti essenziali del bando previsti dalla legge regionale n.18/97, ovvero essere stati occupanti a qualsiasi titolo, alla data del 26 novembre 2003, di un prefabbricato leggero realizzato a seguito degli eventi sismici del 1980 nel comune di Angri ed essere tuttora residente nel suddetto alloggio dei prefabbricati dei tre fondi ancora persistenti sul territorio cittadino: Badia, Rosa Rosa, Campo Sportivo. Si stringono dunque i tempi per la consegna, nell’ex fondo pedemontano, già trentennale scenario per i prefabbricati del sisma del 1980, e che ora tende a popolarsi ulteriormente, diventando, di fatto, l’area abitativa più densamente popolata della città.

Un unico agglomerato urbano, che oggi fonde anche i 49 alloggi, già assegnati, e l’area di edilizia residenziale agevolata di Via Satriano, le famose “cooperative”, per un totale approssimativo di quasi 5000 residenti, dove hanno già trovato posto il Liceo Scientifico e Classico “La Mura” di via Monte. Tra i preliminari che preludono alla consegna degli alloggi c’è, appunto, l’individuazione, da parte dell’ufficio Avvocatura di una figura di amministratore condominiale degli alloggi di Via Monte Taccaro, deliberato lo scorso 29 luglio dal consiglio comunale, con delibera numero 66 nell’ambito dell’approvazione del “Regolamento condominiale tipo per la gestione dei 139 alloggi” di edilizia residenziale e popolare. Il regolamento, approvato dal consiglio comunale, prevede che sia proprio il comune a nominare l’amministratore del condominio. La carica di amministratore sarà valida per un anno dalla effettiva consegna degli alloggi.

Un incarico che non prevede compensi e che deve essere fatto a titolo gratuito. Gli interessati a prendersi oneri e responsabilità, a ricoprire questa delicata posizione, possono ancora fare domanda entro il prossimo 19 ottobre alla segreteria generale di Piazza Crocifisso. Con questi ultimi adempimenti potrebbe a breve scattare la fase di assegnazione delle chiavi degli appartamenti. Una consegna che è slittata, inspiegabilmente di quasi un anno e mezzo e che ora sembra trovare certezze di una possibile risoluzione proprio attraverso la ricerca di un amministratore condominiale capace di gestire la prima delicata fase di presa in possesso degli alloggi popolari ancora oggetto di contesa tra gli aventi diritto e quelli che aspirano a tale status.
Luciano Verdoliva