Un debito fuori bilancio pari a circa 360mila euro, sono queste le cifre definitive che dovrebbero portare all’assestamento di bilancio comunale alla voce dei debiti fuori bilancio per il 2012. Lo stanziamento iniziale previsto era di appena 50mila euro, ma una più attenta verifica ha portato a questi preoccupanti numeri con un incremento del 600 %.
Spese non previste e classificate conseguenza, soprattutto, di sentenze nelle quali l’ente è stato soccombente e molti di quelli del 2012 o di procedimenti vecchi. L’esecutivo cittadino proprio in questa ottica di emergenza ha determinato una delibera con la quale viene chiesta una anticipazione di cassa di circa un milione e mezzo di euro per far fronte con liquidità immediata alle spese correnti e, in particolare, agli stipendi dei dipendenti.
Un’anticipazione da ripianare nella gestione economica 2013 con le entrate dell’ annualità. Proprio il prossimo anno 2013, dovrebbe essere definitivamente risolta la questione dei risarcimenti milionari ai parenti delle vittime della frana. Intanto va destrata l’ennesima seduta consiliare prevista per mancanza di numero legale, mentre la giunta e tutti gli assessori hanno ripreso a lavorare dopo un inziale congelamento tecnico voluto dal primo cittadino. Con la mancata seduta consiliare salta anche il passaggio, in toto, dei consiglieri del Pdl in “Fratelli d’Italia”.