Angri. Tra poco il consiglio comunale

Tra i cinque punti in discussione nella prossima assise cittadina in scena questa sera oltre alla modifica e all’approvazione del regolamento edilizio e dei regolamenti della Consulta dello Sport: Modifica articolo 6 e sul Sistema dei Controlli Interni, si discuterà anche della concessione dell’area di proprietà comunale compresa nel piano di zona per l’edilizia economica e popolare località Fondo Messina per la realizzazione di un impianto sportivo. Un’area fortemente sviluppata dal punto di vista demografica, che nell’ultimo decennio ha visto nascere il popoloso quartiere “Satriano” che ingloba l’area dell’edilizia residenziale popolare, gli alloggi IACP di recente consegna e l’area scolastica del Liceo Scientifico e Classico “Don Carlo La Mura”, zona dove l’amministrazione comunale immagina di realizzare, oltre agli oneri di urbanizzazione, anche delle adeguate infrastrutture ricettive e ricreative per la popolosa comunità pedemontana.

Tappa obbligata resta appunto l’infuocata assise cittadina dove certamente non mancheranno osservazione e cavilli da parte dell’agguerrita opposizione guidata dagli “Indipendenti per Angri” e parte del sedicente PD capeggiato dai consiglieri Cosimo Ferraioli e Lina Recussi che certamente chioseranno sull’importante regolamento edilizio che attende di essere approvato nella sessione. Tra i cinque punti all’ordine del giorno figura anche l’affidamento all’Azienda Speciale Angri Eco Servizi della gestione dei servizi cimiteriali. Una pietra miliare, visto che il sacrario cittadino da molti anni registra una cornica carenza di organico, dovuta essenzialmente agli ultimi pensionamenti che hanno ridotto la pianta organica dei necrofori, attinti per necessità, negli ultimi anni, dalle agenzie interinali, figure queste assunte con contratti a tempo determinato.

Con la gestione dei servizi cimiteriali l’azienda speciale di Via Stabia si configura sempre maggiormente come una vera e propria multiutility, infatti la partecipata del comune diretta dall’ingegnere Domenico Novi, ha iniziato un preciso percorso, oggetto della sua mission aziendale: qualche anno fa inglobò gli ausiliari del traffico addetti al controllo della sosta a pagamento.

Un buon viatico anche per prepararsi a recepire ulteriori gettiti finanziari che saranno proventi della TARES, la nuova imposta che ingloba la Tarsu e i vari tributi locali di servizi al cittadino. L’amministrazione Mauri preme, dunque, per ottimizzare attraverso la sua “multiservice”, i servizi e le risorse umane. Così dopo la sosta e i servizi cimiteriali, l’azienda speciale potrebbe ben presto radicarsi anche in altri servizi comunali: dal trasporto alle politiche sociali e a quelle scolastiche, proprio come immaginato da chi decise di dare vita alla “Angri Eco Servizi” nel lontano 2001.
Luciano Verdoliva