Pagani. Durante il corteo riprende la raccolta rifiuti

L’impegno del Prefetto Michele Mazza durante l’incontro con una delegazione di cittadini che hanno partecipato alla manifestazione contro l’emergenza rifiuti a Pagani è quello di riportare nell’ordinarietà la raccolta rifiuti in città. Una situazione di emergenza che preoccupa non poco i cittadini giunti fin sotto Palazzo San Carlo per fare sentire la loro voce. Saranno soltanto i dipendenti del Consorzio di Bacino Sa 1 a ripulire la città, questa volta i commissari non si affideranno a ditte esterne, infatti hanno inviato altri soldi al Consorzio con la speranza che vengano riparati gli automezzi in rimessa.

In piazza a fare sentire la loro voce e il loro disappunto c’erano gli studenti, i rappresentanti del Movimento spontaneo civico paganese, i ragazzi del collettivo Per Partito Preso, il Movimento Civico Impegno per la città, ma anche tanta gente comune: mamme, medici e professionisti, che hanno pacificamente invaso piazza D’Arezzo per manifestare il malcontento per la nuova ondata di emergenza spazzatura che ha messo in ginocchio la città di S. Alfonso. I rappresentanti del Movimento spontaneo civico paganese fanno sapere che la triade commissariale si è impegnata pubblicamente a fare rimuovere entro otto giorni di tutti i rifiuti giacenti sul territorio e seguente pulizia e disinfestazione; successivamente ad effettuare una sistematica raccolta dei rifiuti e allo stato il servizio, come per legge, affidato al consorzio, e nelle more la preparazione del bando di gara per l’affidamento definitivo dello stesso.

Sono già all’opera i dipendenti del Consorzio che da ieri mattina hanno iniziato a ripulire i punti nevralgici di Pagani, con la priorità̀ data alle scuole. Subito la rimozione dei cumuli di sacchetti maleodoranti davanti al Liceo “Mangino” e dinanzi ad alcune scuole elementari. I comitati non allentano la presa: oggi si terrà un incontro presso il liceo “Mangino” con tutti i rappresentanti dei comitati civici al fine di monitorare la puntuale attuazione degli impegni presi dai commissari e decidere ulteriori azioni qualora non ci dovesse essere puntuale riscontro.