Sono pochi i comuni dell’Agro nocerino sarnese che possono ritenersi virtuosi della raccolta differenziata. Le percentuali legate alla raccolta sono molto basse. A sentenziare il dato è il Burc della Regione Campania che ha di recente pubblicato l’elenco di tutti i comuni con i dati della produzione rifiuti e della raccolta differenziata. Nocera Inferiore non figura tra i paesi virtuosi, anche per le note vicende di natura economica che interruppero la differenziata in una parte della città già̀ nel 2010.
A Pagani, comune dove è evidente una drammatica crisi legata ai rifiuti dovuta all’assenza di fondi per dipendenti del Consorzio e per i loro mezzi e dove la triade commissariale, che regge il Comune, sia in procinto di effettuare una task force con tanto di incrocio dati di tutti i contribuenti e stanare gli evasori, la percentuale di differenziata del 2011 è appena del 34,69% su 36,093 abitanti. Buone le percentuali di differenziata per Corbara che su 2571 arriva al 68,81%; Sant’Egidio del Monte Albino che nonostante diversi problemi sempre con il Consorzio si attesta sul 55,76%; 55,72% per Castel San Giorgio; Roccapiemonte che si attesta sul 57,56%; 44,19% per San Marzano sul Sarno; 55,41% per il Comune di Sarno e 45,83% per Angri. In affanno Scafati con il 46,56 %. Con Bottoni, Scafati aveva vinto il premio ‘Comune riciclone’ che adesso in pratica detiene solo Nocera Superiore per l’Agro.
