Un nuovo caso di povertà estrema e disperazione ad Angri. Nella giornata di ieri gli agenti della Polizia Locale di viale Michelangelo, guidati dal comandante: la maggiore Anna Galasso e dal capitano Rosario Cascone, hanno dovuto sgomberare da un alloggio Iacp, in Via Monte Taccaro, una donna 33enne e i suoi due piccoli rispettivamente di due anni e di 11 mesi. La donna F.M. 1980, abbandonata dal suo compagno, da qualche settimana aveva preso abusivamente possesso di un alloggio non assegnato nell’edificio di edilizia popolare, pur non essendo beneficiaria.
Disperazione e mancanza di supporto assistenziale avrebbero indotto la donna a cercare riparo per i suoi due piccoli nell’alloggio che al momento dell’operazione di sgombero e dell'identificazione della donna sono stati amorevolmente assistiti dagli agenti della Polizia Locale e dalla Comandante che si è prodigata, umanamente, affinché la donna e i suoi piccoli potessero avere tutti i conforti possibili durante il traumatico spostamento. Il nucleo familiare è stato supportato, successivamente, anche dagli assistenti sociali del comune, subito attivati dalla maggiore Galasso.
Dietro a questa ennesima storia di degrado e di povertà estrema una situazione difficile, una quadro familiare complesso, che manifesta la mancanza di interventi programmati e finalizzati a scongiurare queste deplorevoli situazioni. Alla sbarra il settore dei servizi sociali e il suo delegato. Da tempo viene rivendica un’azione più incisiva e che non sia aliena al fabbisogno della cittadinanza che, causa anche la perdurante crisi, chiede maggiore impegno e intervento proprio al chiacchierato settore delle politiche sociali, latitante per quanto concerne le fasce deboli e i minori. Il caso registrato nella mattinata di ieri è solo uno dei tanti che emerge in tutta la sua crudezza e la drammaticità dei fatti.
Luciano Verdoliva