Il sindaco Pasquale Mauri è atteso alla prova del 10. Infatti alla sua maggioranza a poche ore dall’importante assise cittadina di lunedì prossimo, che prevede la votazione dei debiti fuori bilancio, manca proprio il decimo elemento che gli consentirebbe una tranquilla amministrazione per i prossimi mesi, almeno fino all’approvazione delle linee generali che determineranno il Piano Urbanistico Comunale. Dopo la defezione di Marcello Ferrara ed il netto “niet” del Pdl cittadino, ad aiutarlo in questa difficile situazione numerica, Mauri confida ancora in qualche defezione in assise, magari acquisendo la tra sue fila una “stampella” che potrebbe aiutarlo dall’esterno, magari supportando la sua tattica sul numero legale che gli consentirebbe il salto del fosso.
Mauri non fa mistero di volere mettere in “palio” l’assessorato che è stato del giovane Vincenzo Ferrara, o dare qualche “incarico”, per calamitare nella sua maggioranza qualche indeciso, a fare leva sulle debolezze e sulle velleità di qualche “oppositore” pronto a partecipare a questo scampolo di amministrazione. Un’adesione che, letta in chiave meramente politica, potrebbe significare soltanto che si tratti di una scelta di chiara matrice personale e che nulla avrebbe a che fare con ragionamenti politici ben più ampi. La futura Forza Italia non fa mistero di non volere trattare con Mauri, nonostante, pare ci sia stata l’intermediazione politica del sindaco di Scafati: Pasquale Aliberti. Tutti oramai sembrano già proiettati alla prossima legislatura e nella stessa rumorosa maggioranza di Mauri ci sarebbero alcuni uomini interessati ad un progetto molto più ampio.
Sono in tanti, infatti, a volere voltare pagina dopo questo quinquennio, tra questi anche il giovane e promettente nipote del primo cittadino. Alfonso Scoppa che potrebbe anche decidere di aspirare , legittimamente, alla fascia tricolore, ma nonostante gli orizzonti d’attesa il giovane nipote del sindaco ha ribadito la sua coerenza ed è pronto a rinnovare, sine die, la fiducia allo zio. I numeri comunque non ci sono è la bilancia nel prossimo consiglio comunale propende dalla parte delle opposizioni per 11 a 9. Nell’ultimo consiglio comunale Cosimo Ferraioli, del centro sinistra ha chiesto una verifica di maggioranza. Lunedì tutte le attenzioni saranno puntate sui possibili consiglieri comunali pronti al salto della quaglia e già all’attenzione dell’opinione pubblica che pare non gradire queste transumanze individuali. I rumors fanno già insistentemente alcuni nomi. Il cambio di casacca a pochi mesi dal prossimo turno elettorale, però, potrebbe significare anche un concreto rischio di essere bocciati alla prossima competizione. Le cose per Mauri non promettono bene, ma c’è ancora speranza di portare a casa il risultato.
Luciano Verdoliva