Calcinacci sulle scale, un varco chiuso, lampioni in frantumi. Ieri mattina, si presentava così l’ingresso del cimitero di Pagani. Ancora una volta, durante la notte di San Silvestro, ignoti hanno preso di mira la struttura di via Leopardi provocando danni. Un ordigno è stato posizionato dinanzi all’entrata del camposanto e la deflagrazione violenta ha procurato danni alla facciata. Non è escluso, inoltre, che i balordi abbiano esploso dei colpi d’arma da fuoco, così come avvenuto nel 2011.
I carabinieri della tenenza di Pagani, che ieri hanno effettuato un primo sopralluogo, non hanno rinvenuto bossoli, ma nelle prossime ore eseguiranno ulteriori rilievi. Sul posto sono giunti, ieri mattina, anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a eliminare i calcinacci pericolanti e hanno messo in sicurezza l’ingresso del camposanto. Un vero e proprio oltraggio quello firmato dai soliti balordi che per festeggiare l’arrivo del nuovo anno non si limitano a brindare e a divertirsi, ma preferiscono danneggiare e distruggere, violando finanche un luogo sacro. Episodi incresciosi si sono registrati anche in altre zone della città di Sant’Alfonso.
Al corso Ettore Padovano, in pieno centro cittadino, è stata danneggiata la vetrina del centro scommesse “BetInside”. A mandare i vetri in frantumi un potente petardo. Non è ancora chiaro se la bomba carta sia stata piazzata intenzionalmente dinanzi al locale o se ci sia finita per una mera casualità. Anche su questo episodio indagano i militari della locale tenenza, guidati dal tenente Gianfranco Iannelli. In via Malet, invece, un petardo lanciato da un balcone ha danneggiato un’auto in sosta. I vandali hanno, infine, preso di mira alcuni contenitori per la raccolta dei rifiuti. I cassonetti posizionati in piazza Sant’Alfonso sono stati letteralmente squarciati dall’esplosione dei petardi.
Tiziana Zurro