Sarno. Chiusura Circumvesuviana. Giovedì il vertice

E’ più che un ipotesi la chiusura della tratta della ex Circumvesuviana e delle stazioni della di Sarno, San Valentino, Striano e Poggiomarino. A difesa della trafficata tratta Gianfranco Valiante che punta il dito accusatore nei confronti dell’assessore regionale ai trasporti Vetrella invitandolo ad essere: “presente all’incontro fissato per giovedì”. Valiante invita quindi Vetrella: “a spiegare la decisione in audizione e a dar conto dell’ennesima, sciagurata azione ai danni del territorio salernitano”. Proprio giovedì 6 febbraio è stato infatti convocato, il summit tra la commissione permanente per i trasporti e i sindaci dei comuni dell’Agro che rischiano di perdere il servizio di trasporto pubblico. La perdurante crisi della Eav ha fatto paventare, già da mesi, l’ipotesi di cancellare 4 stazioni che risultano di fondamentale importanza per i cittadini.

Forte la mobilitazione di amministratori, politici, studenti ed associazioni scesi in campo contro l’ipotesi di cancellare le 4 storiche stazioni è possibile. La Circumvesuviana resta, infatti, ancora il mezzo più adoperato da studenti e pendolari per recarsi a scuola e a lavoro, nonostante la soppressione delle corse, l’introduzione dei nuovi orari, dei tagli ai servizi, al personale e ai disagi che crea quotidianamente. Con la chiusura delle quattro stazioni significherebbe paralizzare intere cittadine, in particolare quelle che, oltre la Circumvesuviana, non hanno altro mezzo di trasporto per raggiungere Napoli ed i paesi limitrofi. A restare completamente isolata, ad esempio, sarebbe San Valentino Torio.

Le linee, anche quelle private di bus, non effettuano itinerari che includano la cittadina. A Sarno, la tratta è indispensabile soprattutto per gli studenti del napoletano per raggiungere gli istituti della città e ai tanti pendolari e studenti universitari. Il sindaco Amilcare Mancusi sarà presente giovedì in Regione affermando la necessità di sentire le ragioni dei sindaci dei paesi interessasti dal taglio.