Il campo di bocce non ha la conformità e sorge su suolo di proprietà della Regione. Scattano le denunce alla Procura della Repubblica, ai Carabinieri e alla Polizia Locale che sequestra il manufatto, bloccando, di fatto, i lavori per la copertura della struttura. Lavori che erano stati avviati nei giorni scorsi e immediatamente bloccati e sequestrati dalle autorità preposte che hanno delimitato la zona rendendola off-limits per gli appassionati che praticano lo sport delle bocce. Il fermo è arrivato in seguito ad una dettagliata denuncia del confinante per alcune violazioni di spazi ben documentata che avrebbero evidenziato in maniera lapalissiana l’impossibilità a procedere con i lavori in considerazione del fatto che l’area sulla quale è collocato ospita nel sottosuolo il passaggio dell’acquedotto con competenze dell’ente regionale.
Le indagini degli organi giudiziari dovranno appurare chi ha disposto la realizzazione della struttura senza opportune verifiche circa la proprietà dell’area e la legittimità dell’opera, pagata, in ogni caso, con il denaro pubblico. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale del centro sinistra Cosimo Ferraioli: “La Polizia Locale di Angri, su denuncia del proprietario confinante, ha sequestrato il campo di bocce in via Monte Taccaro perché pare che non fossero autorizzati. Lavori comunali abusivi? Non mi meraviglio, visto che anche quelli di costruzione dell'impianto sportivo di via s alighieri lo sono. Già, ma la campagna elettorale lo richiede”
Luciano Verdoliva
