Tenuta Criscuolo, abbattuto il muro della discordia in via Mangioni. Il Consiglio di stato si è pronunciato annullando le decisioni in precedenza assunte dal Tar Campania, sezione di Salerno. Il muro in questione è quello che corre lungo via Mangioni e che divide la trafficata strada con la proprietà comunale detta “Fondo Criscuolo”, dove risiedono in virtù di un fitto contestato alcuni componenti della famiglia di Gioacchino D’Auria Petrosino, detto “Spara spara”. Il Comune aveva ordinato all’intestataria del contratto, Giuseppina Ruggiero, moglie di Gioacchino D’Auria Petrosino, di abbattere il muro per consentire il passaggio di una strada.
Il Tar aveva dato ragione alla ricorrente che aveva fatto rilevare che l’ordinanza del Comune di Pagani riguardava l’abbattimento dell’intero muro di recinzione, ben al di là delle esigenze funzionali alla realizzazione della strada di penetrazione e che l’interesse pubblico era inattuale, visto che lo stato di progetto della strada era ancora alla fase preliminare della progettazione. Il Consiglio di Stato è stato di parere diverso.
Per evitare l’abbattimento in danno, la decisione da parte di Giuseppina Ruggiero di affidarsi a una ditta di sua fiducia che ha provveduto ad abbattere già buona parte del muro. I lavori sono iniziati venerdì. Ora c’è da risolvere un piccolo problema di sicurezza della strada, essendo emerso un dislivello tra la sede stradale e il fondo agricolo confinante. Il Comune dovrebbe provvedere a proprie spese a mettere in sicurezza il tratto di strada. La notizia ha subito fatto il giro della città, anche perché si risolve una diatriba che andava avanti da anni.