Spetterà al Consiglio comunale decidere le sorti della farmacia comunale di Pagani. Messa in liquidazione e/o dismissione? Queste le ipotesi formulate in un atto di indirizzo approvato dalla commissione straordinaria. Entro la fine di questo mese il parlamentino dovrebbe già pronunciarsi. La commissione straordinaria non ha potuto deliberare a causa dell’assenza di uno dei commissari, impossibilitato a partecipare alle riunioni per motivi di salute. Nel provvedimento votato agli inizi di giugno dai commissari si mettono in luce le difficoltà che affliggono la farmacia, società di cui il Comune detiene il 51%.
Il 18 aprile scorso il legale rappresentante della farmacia comunale aveva trasmesso alla commissione l’avviso di convocazione dell'assemblea ordinaria per il giorno 30 aprile, con all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013 e relative deliberazioni. Successivamente i commissari del Comune avevano segnalato “la difficoltà ad adempiere a quanto richiesto in assenza dell'intera documentazione”. A seguito dell'invio della documentazione, i commissari, per approfondire ogni elemento del bilancio d'esercizio 2013, avevano proposto di procedere ad una nuova convocazione dell'assemblea non prima del 27 giugno 2014.
Il sei maggio scorso, il legale rappresentante della farmacia aveva inoltre trasmesso al Comune una relazione esplicativa sull'andamento della farmacia. Il documento è stato esaminato dal collegio dei revisori dei conti che nelle osservazioni ha evidenziato che “il business plan, così come sostenuto dal legale rappresentante, non comprendeva nelle sue previsioni i costi che erano necessari per l'avviamento e la gestione della farmacia (allestimento, fitti) e prevedeva ricavi che non erano in linea con le possibilità effettive del mercato di riferimento”. Per il collegio dei revisori, dunque, “il business plan appare ottimistico nelle previsioni di ricavi e di utili e manchevole nelle previsioni di spese assolutamente necessarie sul versante dei costi”. La Commissione, quindi, ha deciso di “proporre al nuovo Consiglio comunale la messa in liquidazione della società farmacia comunale Pagani srl e/o di valutare eventualmente l'opportunità di una sua dismissione”.
Tiziana Zurro
