E’ morto l’operaio 48enne originario di Corbara che si ferì in maniera accidentale lo scorso 12 dicembre durante una battuta di caccia al cinghiale, nei boschi di Acquapendente/Girone a seguito di un a colpo esploso da un compagno di battuta. La posizione dell’amico fu archiviata, mentre per il ferito seguì un’intensa riabilitazione conclusasi il 30 dicembre con le dimissioni dall'ospedale nocerino dove era stato ricoverato.
Le sue condizioni si stabilizzarono, la diagnosi parlava di rottura di uno strato di parete addominale e di un programmato ricongiungimento intestinale, con tre interventi programmati in dieci giorni, a fine giugno, culminati con il decesso domenica sera. A seguito della morte i partenti hanno presentato denuncia alla procura che ha immediatamente disposto il sequestro della cartella clinica e l’esame autoptico per stabilire con certezza cause ed eventuali responsabilità.