Angri. Strutture sportive quali criteri di assegnazione?

Fanno discutere le modalità di assegnazione e gestione delle strutture sportive cittadine. L’ultima discutibile decisione dell’amministrazione riguarda proprio i criteri di individuazione delle associazioni che dovrebbero gestire le strutture sportive di proprietà del comune di Angri, come si legge nel pubblico manifesto a firma del caposettore Angela Marciano, del sindaco Pasquale Mauri e dell’assessore allo sport Giacomo Sorrentino, che annuncia l’ “avviso”. Un avviso non vincolante nel senso che l’amministrazione non intenderebbe seguire dei criteri prestabiliti per l’assegnazione e la gestione delle strutture sportive. In sintesi più che un bando di interessi sembra più un avviso “informativo”, di messa a conoscenza del fatto per legittimare una decisione.

Infatti in calce allo stesso pubblico avviso affisso si legge chiaramente che: “ Il presente avviso non vincola in alcun modo l’amministrazione comunale”. In effetti senso della stessa della frase pare abbastanza chiara: qualsiasi manifestazione di interesse avrà buon fine solo su decisione dell’amministrazione che deciderà a posteriori, se darvi seguito. La polemica è scoppiata immediatamente sul social. “Ma non esiste in Italia il principio di imparzialità – dice A.D.G. – , secondo il quale occorre spiegare a priori i criteri di aggiudicazione ? Non esiste poi l’altro principio, detto di obbligo di conclusione del procedimento, che obbliga le Amministrazioni pubbliche a concludere obbligatoriamente i procedimenti con provvedimenti motivati ? E tutto questo come si concilia con questo avviso ?”.
Luciano Verdoliva