Scafati. Chiusura della farmacia comunale: è giallo

Rischia di diventare un vero e proprio caso politico la chiusura della farmacia comunale di via Passanti. La proprietà e il consorzio forniscono versioni contrastanti e, inoltre, come se non bastasse, spunta pure il “giallo” dei nuovi locali di via Aquino.

Ma andiamo per ordine. In una nota il componente del cda Andrea Inserra, quale delegato a rappresentare Scafati, ha fatto sapere che: “i locali della farmacia Comunale di via Passanti non sono più disponibili per motivi improvvisi non dipendenti dal Comune di Scafati o dal Consorzio delle Farmacie. Solo venerdì sera della scorsa settimana abbiamo avuto comunicazione che entro il 30 novembre 2014 bisognava sgomberarli – poi rassicura – è volontà del Consorzio riattivare il servizio quanto prima appena individuati nuovi locali nell’ambito della pianta organica prevista per legge”.

Sembra invece che la proprietà abbia ricevuto fin da fine Maggio una comunicazione dal direttore del Consorzio sulla rescissione del contratto. Di contro, i proprietari dei locali hanno proposto una riduzione del canone oltre alla creazione di un’area parcheggio di pertinenza. Non ricevendo risposta alcuna, è stato comunicato di liberare i locali.

Ma non basta, perché è giallo anche sui nuovi locali. Oggi da Salerno fanno sapere di dover espletare bando per la loro individuazione, ma ad Aprile il presidente del consiglio di amministrazione Bruno Di Nesta dichiarò: “Il trasferimento della farmacia di via Passanti in un immobile di via Aquino è risultato necessario, al fine di risolvere un problema logistico, ovvero l’assenza di parcheggi. Un disagio di non poco conto per la cittadinanza che si serviva della farmacia ubicata in via Passanti e una scelta doverosa avvenuta a seguito di diversi sopralluoghi. Una nuova soluzione, più comoda e predisposta ad accogliere l’utenza dell’intero comprensorio è risultata quella dell’immobile in via Aquino. Il trasferimento non ha comportato spese per la società”.
Quindi i locali erano già stati chiaramente individuati, così come anche il primo cittadino Pasquale Aliberti confermò al consigliere Nicola Pesce, che aveva posto un’interrogazione sul tema in consiglio comunale. Perché oggi invece si è fatto un passo indietro?
“Si farà bando per verificare se ci sono locali con la stessa tipologia a più basso costo” spiega Pasquale Aliberti. Insomma, occorre capire se in giro c’è di meglio. Lo scenario configurato però non convince l’opposizione.

Per Fratelli d’Italia di fondo c’è una motivazione politica. “É la cronaca di una morte annunciata a testimonianza di una voracità di uno spoil system di un centro destra affannato da rancori pregressi elettorali a discapito della fruibilità della salute collettiva” commenta Cristoforo Salvati, a suo dire infatti la farmacia di via Passanti rappresentava: “la scelta del vecchio centrosinistra”.
“La sospensione non è improvvisa, come qualcuno vuole farci credere – spiega da Scafati Arancione Francesco Carotenuto – qual è la necessità di trasferire una delle farmacie più produttive del consorzio? L’assenza di parcheggio? Credo sia un motivo non del tutto convincente. In secondo luogo, questa “improvvisa” chiusura è a costo zero?”. Il servizio H24 è garantito dalla farmacia comunale del centro Plaza a San Pietro.
Adriano Falanga