La creazione di nuove strutture sportive e, soprattutto, la valorizzazione delle attività sportive “minori”. Queste in sintesi due delle priorità programmatiche dell’imprenditore Massimo Sorrentino, uno dei primi candidati ufficiali, al prossimo consiglio comunale, a scendere in campo. Sorrentino sarà a capo di una lista civica a supporto della coalizione che dovrebbe appoggiare Cosimo Ferraioli. Zio dell’attuale presidente del consiglio comunale dal quale ne riceve “idealmente” il testimone. Sorrentino ha subito dichiarato il suo totale impegno affinché la città possa dotarsi nel prossimo quinquennio di nuove strutture sportive polivalenti.
“Angri è una vera e propria fucina di talenti sportivi – dice Sorrentino – dal calcio, al basket al nuoto fino al pattinaggio”. L’attenzione di Sorrentino si sposta sui giovani promesse locali. “Sono molti i talenti che devono forzatamente lasciare il territorio per cercare, altrove, strutture sportive in grado di accoglierli. Ci sono molte realtà vivaistiche – afferma Sorrentino – che vanno aiutate, non solo quelle di matrice calcistiche. Ad esempio il basket che sta regalando soddisfazioni altrimenti impensabili, questo però grazie al sacrificio di alcuni giovani imprenditori. Mancano, purtroppo degli spazi adeguati per allenamenti e per gli incontri agonistici, basti pensare che la palestra di Via Adriana, appena inaugurata, non è omologata per nessun tipo di attività sportiva, resta soltanto un contenitore vuoto, ed è un vero peccato di valutazione”.
“Il mio impegno – dice Massimo Sorrentino – è quello di avviare nel prossimo quinquennio una più attenta programmazione che coinvolga, e tenga conto delle istanze delle, tante associazioni sportive presenti sul territorio, iniziando un nuovo discorso che porti al reale start up per la realizzazione di un piccolo polo sportivo. Le occasioni ci sono e non vanno sprecate, anzi vanno incentivate e supportate no con l’elargizione di contributi e prebende ma con una attenta programmazione”. Secondo Massimo Sorrentino bisogna procedere ad un serio recupero funzionale delle palestre preesistenti, ma soprattutto, c’è la necessità di individuare anche nuovi spazi dedicati alle attività sportive.
“Non escludo anche la proposta di progettazione di alcuni tratti di piste ciclabili adatte anche alle attività di jogging e affini. Il nostro territorio – afferma Sorrentino – permette la realizzazione di questi “circuiti naturali” a basso impatto ambientale, ma certamente, però, bisogna programmare senza errori di valutazione e senza la proverbiale fretta che caratterizza l’attuale gestione politica, altrimenti si rischia di generare altre cattedrali nel deserto, inutilizzabili e fatiscenti. Ben vengano anche le proposte imprenditoriali serie”.
Luciano Verdoliva