Grande festa per Teresa Pannone, che ieri, ha festeggiato il suo primo secolo di vita. Nella sua abitazione di località Casalanario, area pedemontana, a ridosso dei Monti Lattari, sullo sfondo degli aranci in fiore, Teresa Pannone ha ricevuto non solo l’abbraccio sincero della sua famiglia, ma anche gli auguri del Sottosegretario alla difesa, l’onorevole Gioacchino Alfano e del sindaco Pasquale Mauri e della sua giunta, che hanno voluto omaggiare Teresa per questo suo importantissimo traguardo di vita.
La nonnina centenaria angrese nacque nel lontano 1915 in Piazza Trivio storica Piazza angrese che vide a metà secolo fiorire la speranza, postbellica, di Don Enrico Smaldone e della sua “Città dei ragazzi”. Teresa è stata testimone di un secolo importante, quel “secolo breve” che ha portato due guerre e tante rivoluzioni, vissuto dal suo cono d’ombra, proprio sulle alture collinari dei monti Lattari dove mise su famiglia.
Teresa non ha mancato di emozionarsi quando ai cronisti intervenuti, ha voluto ricordare, con una lucidità quasi adolescenziale, il marito, scomparso sedici anni fa e il “duro lavoro” compiuto nei campi per sostenere la sua famiglia riunitasi, al gran completo, per l’occasione e per festeggiare questo importante genetliaco.
Tutti presenti ed emozionati: sei figli, sedici nipoti, diciotto pronipoti e la sua cara sorella Giuseppina.
Una festa importante, organizzata nei minimi particolari e molto sentita, soprattutto dai suoi amati nipoti che hanno voluto testimoniare il loro grande affetto attraverso una lettera pregna di valori e affetto. “Starvi vicino in questo bellissimo giorno ci onora e ci riempie di gioia. Perché il vostro sorriso inconfondibile, sincero e rassicurante ci trasmette serenità e speranza. Vi amiamo con tutto il cuore, che il signore vi mantenga sempre e ancora così per tanto tempo ancora per la nostra gioia e per la gioia dei vostri cari”.
Toccante anche il messaggio del nipote Elena, che grazie ai racconti della nonna ha potuto farsi un’idea della madre che purtroppo non ha mai conosciuto. Teresa è una donna forte passata attraverso esperienze dolorose ma anche di momenti di gioia come quello del suo centesimo anno.
La lunga giornata di Teresa è poi proseguita con il momento più toccante, presso la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dove il parroco Don Luigi La Mura ha celebrato una Santa Messa con la presenza del Vescovo della Diocesi di Nocera Inferiore – Sarno, Monsignor Giuseppe Giudice.
Dopo la Celebrazione Eucaristica il momento conviviale in un noto locale di Castellammare di Stabia dove i partenti si sono stretti in un forte abraccio tutto per Teresa un pezzo di memoria storica angrese.
Luciano Verdoliva