Angri era presente con una delegazione di amministratori comunali alla Conferenza dei Servizi per il secondo lotto del Grande progetto Sarno. La conferenza, tenutasi presso la sede dell’Arcadis di Napoli, rappresenta un passaggio importante dal quale potrà discendere l’avvio immediato della gara da 49,6 milioni di euro per gli interventi di dragaggio e adeguamento idraulico del fiume.
Una parte di questi lavori interessa anche la zona angrese tra Via Orta Longa e località Avagliana, flagellate, in passato, da allagamenti dovuti, in parte, alle esondazioni del Rio Sguazzatorio e dei suoi confluenti. La delegazione angrese, composta anche da un folto gruppo di cittadini ha evidenziato la necessità di procedere alle attività di dragaggio e pulizia del tratto interessato che rientra nell’importante progetto, rivisto, per altro con l’assessore Cosenza, con i tecnici e i sindaci di molti comuni interessati che ora vedono favorevolmente vicini ad una risoluzione dei problemi legati alle esondazioni del Sarno e la difesa idraulica del territorio.
E’ necessario partire immediatamente con i lavori del secondo lotto. Le situazioni di emergenza che si sono determinate confermano l’estrema urgenza dell’attuazione del secondo lotto del Grande progetto Sarno, che darebbero una risposta concreta al problema alluvionale della periferia nord angrese. I lavori prevedono il dragaggio di enormi quantità di materiale, il rifacimento degli argini del fiume, la creazione dell’area di esondazione controllata eco compatibile di località Vetice e l’aumento della capacità di invaso della vasca Cicalesi, contribuendo in modo decisivo a aumentare la sicurezza dei cittadini del bacino inferiore del Sarno che include, appunto i comuni di Striano, San Valentino Torio, Poggiomarino, San Marzano sul Sarno, Angri, Scafati, Castellammare, Pompei, Pagani, Nocera Inferiore.
Luciano Verdoliva