Sant’Antonio Abate. Debiti rifiuti pregressi. Il comune bocciato dal TAR

Un vecchio debito decennale insoluto. Il Tar respinge le richieste del Comune di Sant’Antonio Abate che aveva citato i comuni vicini di Gragnano, Lettere e Santa Maria la Carità comuni che all’epoca facevano parte di una costituenda unione comunale dei monti Lattari e Pedemontani.

Il comune abatese chiedeva il pagamento della quota relativa alle spese sostenute durante una vecchia emergenza rifiuti e del relativo sito di stoccaggio temporaneo collocato sul territorio. Un conto salato presentato ai comuni afferenti al sito di circa 505mila euro.

Debiti che sarebbero stati contratti per la mancata contribuzione ai costi sostenuti dal comune abatese per la gestione e la bonifica del sito per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti solidi urbani conferiti dai comuni limitrofi. Il Tar ha, però, rigettato le richieste del comune di Sant’Antonio Abate condannandolo, altresì, a pagare le spese di giudizio: 2000 euro per risarcire gli altri Comuni chiamati a difendersi nel procedimento amministrativo.

Fonte Metropolis