Pagani. Isola ecologica. Gambino: “Finanziamento revocato perché il Comune non ha trasmesso gli atti progettuali”

Isola ecologica, la perdita del finanziamento regionale da parte del Comune di Pagani innesca un duro scontro tra Gambino e Bottone.

Il Consigliere regionale di FdI in una nota lancia durissimi strali all’attuale primo cittadino.

“Trovo sconcertante e bugiardo affermare che “ il finanziamento di € 490.000,00 per la realizzazione dell’isola ecologica è stato perduto a causa di intoppi burocratici che hanno interessato il suolo su cui la stessa doveva sorgere” – si legge -. Tanto perché il Sindaco di Pagani ben sapeva, avendo direttamente governato questa città dal 27 Luglio 2009 al 26 Febbraio 2011 e poi dal Luglio 2014 ad oggi, che il suolo era nella disponibilità della Multiservice Srl e che la stessa era stata dichiarata fallita a Novembre 2013 anche con il suo favore e plauso di allora consigliere provinciale.
Tanto ben lo sapeva allorché, sei mesi dopo l’insediamento e fuori tempo massimo essendo il bando scaduto il 15 Gennaio 2014, trasmise – a mezzo mail del 18 Dicembre 2014 ore 12,47 – all’allora Presidente Caldoro la nota prot. 38157 del 17.12.2014 con la quale formalizzava le proposte di finanziamento in ordine di priorità e di cantierabilità.

Al primo posto inserì l’opera “realizzazione Isola Ecologica per € 488.995,51”, approvata peraltro con Delibera di G.M. n. 138 del 02.07.2008,definendola “immediatamente cantierabile e con cronoprogramma coerente con i termini della spesa”. Tanto ben sapeva allorché facendo leva sul fatto che il Comune di Pagani era stato commissariato e che quindi non aveva potuto rispettare i termini temporali fissati dal bando, sostenni il finanziamento dell’opera – insieme al Presidente Caldoro – presso la competente autorità di Gestione ottenendone il finanziamento tanto che in data 26 Marzo 2015 fu sottoscritto il protocollo d’intesa tra Regione Campania ed il Comune di Pagani di poi trasmesso al Dipartimento Ambiente della Regione Campania per l’adozione degli adempimenti consequenziali”.

E ancora: “La verità è che l’istruttoria avviata non è stata possibile completarla, e quindi il finanziamento revocato, semplicemente “ perché il Comune di Pagani non ha mai trasmesso gli atti progettuali” come comunicato ufficialmente dal Dirigente Dipartimento Ambiente. Nonostante queste evidenti sciatterie appena venuto a conoscenza della perdita del finanziamento, ovviamente attraverso i media, ho formalizzato l’interrogazione Reg. Gen.le 100/2016 con la quale ho chiesto “di mantenere in vita il finanziamento nonostante le evidenti omissioni e superficialità comunali”. Purtroppo le omissioni ed il disinteresse del Comune sono proseguite per cui in data 04 Marzo 2016, con nota prot. 156793, il Dirigente Dipartimento Ambiente della Regione Campania ha definitivamente comunicato “ che il finanziamento è stato di fatto revocato” e che lo stesso “ sarà devoluto “a favore di altri progetti valutati eleggibili a finanziamento ma non collocati in posizione utile in graduatoria per il raggiunto limite, allora, delle disponibilità economiche”.

Della sciatteria, della superficialità e dell’incapacità di quest’Amministrazione Comunale, devastante per il paese e per la comunità paganese, beneficeranno due comuni di cui uno del napoletano e l’altro casertano. Nel frattempo però probabilmente si consoliderà, grazie a questa sciatteria devastante, il progetto di qualche “privato”, magari sponsor delle manifestazioni e degli interventi comunali, finalizzato all’acquisizione del suolo, a prezzi stracciati, su cui doveva sorgere l’Isola Ecologica del Comune di Pagani.
Sarà sempre tardi quando il Consiglio Comunale, quotidianamente mortificato nella sua stessa esistenza in vita, deciderà – con uno scatto di orgoglio da uomini prima che da politici – di mandare a casa un Sindaco ed ‘amministrazione devastante e anche bugiarda”.