Come difendersi da furti in casa

Piccoli accorgimenti e norme comportamentali contro i furti nelle abitazioni. Le forze dell’ordine consigliano una maggiore protezione delle case. Sicuramente la prima cosa da fare è quella di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno “professionali”.

Per chi abita ai piani bassi possono esser utili delle inferriate in acciaio; anche un sistema di allarme è consigliabile, per chi può. La sera è consigliabile tenete bene illuminata l’area circostante l’abitazione e se possibile installare un sistema di telecamere videosorveglianza.

Cercare di non tenere, soprattutto nelle ore notturne, finestre e tapparelle spalancate, in particolare se l’appartamento è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto; non aprire mai al citofono o al cancello o alla porta d’ingresso a persone sconosciute o che non sono bene identificabili. In assenza dalla vostra abitazione chiudete bene a chiave la porta d’ingresso, abbassate le tapparelle e serrate le finestre.

Non pubblicizzare eventuali partenze tra conoscenti. Nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, a un vicino fidato. Allo stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata è un indicatore di assenza.

Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell’abitazione. Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta elettronica. Sarebbe opportuno lasciare una luce accesa in casa perché questo potrebbe spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso. Evitate di postare sui social network foto o messaggi che indicano la vostra assenza.