Commenta sul suo profilo Facebook la decisione della Cassazione – che ha accolto il suo ricorso – l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti.
“Apprendo, in questo momento, la sentenza della cassazione nei mie confronti e di mio fratello – scrive – Una grande gioia dopo mesi di grande sofferenza sul piano umano. Gioisco per la mia famiglia e per gli amici che in queste ore mi hanno dimostrato vicinanza, amore e una grande sensibilità.
Ringrazio la magistratura, i miei avvocati : D’Amaro, Arico’ e De Caro. Un abbraccio forte alla mia mia gente, il mio popolo, a chi in questi anni mi ha sostenuto con passione ed energia.
Non provo, invece, alcun odio nei confronti dei mercenari, di quanti hanno raccontato bugie, di quanti hanno provato a distruggere prima l’uomo e poi il politico, di quanti si erano organizzarti per festeggiare il mio arresto: solo pietà umana per la loro impotenza e violenza!. È vero, ho pianto, ho sentito la carne bruciare, ho passato notti insonni ma sempre, con dignità, ho conservato la serenità della verità che è nelle carte del processo. Vi voglio un bene infinito. Ho bisogno di abbracciare ognuno di voi, prima possibile. Scafati mi manca da morire”