Pagani. Primarie Pd. Cirielli e Gambino contro Bottone

Il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, partecipa a una riunione del PD alla vigilia delle primarie ed espolode il caso. Dura presa di posizione del parlamentare di Fratelli D’Italia, Edmondo Cirielli e del Consigliere regionale Alberico Gambino.

“Quando il Gruppo Consiliare FDI di Pagani ha denunciato, mesi fa, le connessioni politico, istituzionali ed imprenditoriali che governano la città di Pagani è stato facile profeta – si legge nella nota congiunta -. La foto, postata per annunciare trionfanti la riunione, organizzata ieri sera dal PD di Pagani, a sostegno delle primarie dimostra quanto a Pagani sanno anche i bambini e cioè che il PD locale è dominato dalla parte aziendale di esso. Non desta sconcerto, quindi, che la riunione si sia tenuta nella sede fiscale ed operativa di aziende attivamente impegnate ad accaparrarsi servizi nell’ambito del ciclo di gestione dei rifiuti, quanto il fatto che alla riunione abbiamo partecipato il Sindaco di Pagani – il cui Comune ha affidato, di fatto in forma diretta, servizi pubblici alle aziende ospitanti – ed il Sindaco di Sarno (anche Presidente della Provincia di Salerno), ovvero due membri influenti del nominato Consiglio Direttivo dell’Ente D’Ambito dei Rifiuti che dovrà, nelle prossime settimane, decidere quale soggetto gestirà il ciclo dei rifiuti a Pagani e a Sarno.Evidentemente il livello di “arroganza ed impunità politico/istituzionale” ha raggiunto tetti così alti che non solo si rasenta il ridicolo ma anche, e soprattutto, si tenta di dimostrare che “il Pd con i suoi alleati servi sciocchi” tutto può e tutto vuole fare”.

Poi, l’annuncio della presentazione di un’interrogazione parlamentare. “Nel sostenere la coraggiosa azione del gruppo consiliare locale del FDI, denunciamo quest’ennesima dimostrazione di “pura arroganza imprenditoriale ed istituzionale” che caratterizza il PD renziano e preannunciamo un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Ambiente e della Funzione Pubblica e la segnalazione della vicenda all’anticorruzione – conclude la nota -. È giunta l’ora che si accendano, da parte degli organi di controllo competenti, i riflettori su queste vergognose connessioni”.